Fernando Bevilacqua classe 1957, dopo la maturità si trasferisce a Londra dove, nel 1981 consegue il Diploma di Tecniche Fotografiche presso la School of Comunication – Politecnic of Central London. Tornato in Italia, inizia la propria carriera come fotografo professionista, dedicando la sua produzione soprattutto al Salento, ai beni artistici e monumentali del territorio, alla vita e cultura popolare. Il suo interesse per il Salento si manifesta attraverso la collaborazione con numerosi artisti e personaggi della cultura come Salvatore Masciullo, Aldo Bello, Antonio Verri, Maurizio Nocera, Antonio Errico, con i quali condivide il pensiero. Fotografo e videomaker, provoca e coinvolge lo strumento video in un’operazione viva, in movimento, dove la visione pare generata dal corpo, da un fare attivo, da un sentire che descrive e dice su realtà e… miti. - scrive di lui Mauro Marino.

Le sue immagini vengono pubblicate su: Antonio Antonio, il libro su Antonio Verri; La religiosità - itinerario fotografico in Salento d’Autore, Muro Leccese - Storia e Arte di cui è coautore con Antonio Antonaci. Realizza diverse mostre: Momenti di Vita e cultura Popolare, I Ritratti del Pensionante, The Deep Murmur - Il Sibilo lungo, A Crazy Urge to Dance - Una smodata Voglia di Ballo. È autore di cortometraggi tra cui Bloody Spring Friday, Arrivano gli Americani Edoardo, Rito Sacrificale, Der Tote Mann, Alice nel Paese dei Barocchi, A Summer Tale (Farfalle e Cicale), I Ciechi, A Proposito del Che - A Casa di Toma, L’Approdo.

Carlo Elmiro
frequentando la bottega del padre Fernando ha imparato che fotografia e poesia hanno la stessa matrice e simbolizza nelle dita che grattano la pietraia il lavoro di ogni facitore di versi - scrive Antonio Errico. Nel 1998 consegue la maturità artistica presso il Liceo Sperimentale Artistico di Maglie e decide di continuare gli studi presso la Facoltà di Beni Culturali, Università del Salento. Inizia a lavorare come fotografo nel 1999 e sin dall’inizio è presente nelle sue produzioni il desiderio di fare poesia, in continua ricerca di immortalare la realtà. Le sue immagini vengono incluse in diverse pubblicazioni tra cui: Luoghi. E sogni dispari di Giuseppe Conte, Salento di Luce - Sensazione e Paesaggi del Salento Rurale, Albania Orizzonte del Salento, Apulia – Rivista della Banca Popolare Pugliese. Partecipa a varie mostre collettive come Salviamo Punta Palascìa, Scattidivini - il Vino per Immagini, Salento dei Non Luoghi - Spazi della Contemporaneità. Realizza mostre personali come La Fabbrica dell’Armonia, Le Panare e Albania/Albania. Nel 2008 espone al 7° Salone Internazionale della Nautica di Venezia 874 Km - la Puglia del Mare per lo stand della Regione Puglia allestita da Farm - Laboratorio di Comunicazione. Dal 2001 avvia una collaborazione professionale con Salento Negroamaro - Festival delle Culture Migranti, fotografando tutti gli appuntamenti musicali, teatrali e cinematografici della manifestazione promossa dalla Provincia di Lecce.

Inoltre, dal 2006 si impegna nella documentazione fotografica dei concerti de La Notte della Taranta e, dal 2004, della manifestazione culturale L’Olio della poesia.